E’ l’anagramma di “volontariato”.
No, è che tutto ciò che provoca e gira attorno a questo diabolico concetto io proprio non riesco più a sopportarlo, perché il volontariato dilaga e io non voglio esserne complice. Stonerebbe questa parola in bocca a me, che tornerò a pronunciare questa parola quando sarà estinta e quindi riesumarla mi permetterà di creare una nuova moda, perché il vintage, si sa, è sempre attuale. Quindi, quest’articolone, parlerà di me, che mi do da fare, tanto!
Anche l’Arci di Trieste cerca volontari e la cosa non ci stupisce, perché da una qualsiasi ARCI questo ci aspettiamo, d’altronde l’acronimo sta per Associazione Ricreativa e Culturale Italiana.
Guidata dall’insonnia, mi trovo sconsideratamente a cliccare sui gruppi dedicati alla nostra professione e mi imbatto in questo annuncio di ricerca volontari (sul gruppo Italiano Lingua Due). Una collega aveva gentilmente chiesto: “Qual è il vostro target se posso chiedere??” e la risposta è stata la seguente:
dipende tutto da chi si presenta è molto vario, di solito ci sono molti immigrati o rifugiati dall’Africa, Medio Oriente, Pakistan, Bangladesh…si va da chi è analfabeta nella sua lingua di origine a laureati con una buona conoscenza di lingue veicolari come l’inglese o il francese…la maggior parte sono adulti ma c’è anche un gruppo di richiedenti asilo minorenni…però appunto dipende da chi si presenta quest’anno. ho risposto alla tua domanda?