L’articolo è stato pubblicato dal giornaletto quotidiano Leggo, uno di quelli che vengono distribuiti gratuitamente nelle stazioni. Mi sembra davvero molto interessante: viaggiando un po’ già mi ero imbattuto in alcune di queste “pseudo italianità”, altre non le conoscevo.
E voi? Soprattutto i colleghi all’estero, cosa ne pensano?
Buona lettura (e buon appetito…).