L’approccio lessicale applicato al calcio sarebbe un metodo fantastico. A sentire le telecronache e le radiocronache infatti, si nota facilmente come il linguaggio specialistico, che si è formato nei decenni per spiegare cosa avviene in campo, si sia largamente servito di espressioni create ad hoc che si sono poi lessicalizzate, divenendo dei veri e propri chunk.
Per aiutare tutti quelli che non conoscono questo linguaggio, il due blog proporrà durante i mondiali di calcio alcune piccole “traduzioni”: per gli stranieri che si trovano a vedere le partite in Italia, ma anche per quegli italiani che solo durante i mondiali si mettono davanti alla tv a tifare, spesso con batticuori che nessun tifoso ha mai, Italia.
Pingback: Mondiali, calcio e chunk » Tukaribishane