Meglio in classe con gli altri!
Qui l’articolo del Corriere.it
Condividi con:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
No, secondo questa “idea” della Lega, passata in parlamento, gli alunni che non sanno abbastanza bene l’italiano non hanno accesso alle classi “normali” e devono accomodarsi nei corsi per stranieri finché non raggiungono un livello linguistico idoneo.
Se fai una ricerca per tag “classi ponte” trovi gli altri articoli dove si spiega meglio.
Io comunque avevo capito, all’inizio, che le classi ponte fossero delle lezioni di italiano extracurricolari, cioe’, intendo, un vero corso di italiano da aggiungere alle ore di lezione e per aiutare gli alunni stranieri durante le ore di lezione…