Una notizia interessante:
(AGI) – Firenze, 4 gen. – Imparare a gestire al meglio le relazioni con i cittadini stranieri nelle nostre citta’, con la consapevolezza che la conoscenza delle diverse culture sara’ un aspetto sempre piu’ importante delle competenze professionali delle forze dell’ordine. E’ questo il significato dei seminari che, organizzati dalla Regione Toscana e dalle universita’ di Firenze, Pisa e Siena, nei prossimi mesi coinvolgeranno diverse operatori dei corpi di polizia municipale e provinciale della Toscana.
“Si tratta di un investimento importante, in termini di prevenzione e quindi di sicurezza”, spiega il vicepresidente della Regione Federico Gelli. “Credo infatti che a nessuno sfuggano i benefici che possono derivare da una polizia ben preparata ad affrontare la complessita’ multiculturale della nostra societa’ e in grado di essere percepita dalle stesse comunita’ di cittadini stranieri come organismi di cui ci si puo’ pienamente fidare, magari anche solo perche’ piu’ attenti e sensibili alle differenze culturali. La realta’ delle nostre citta’, e anche delle nostre periferie, e’ completamente diversa da quella delle banlieus francesi. Eppure anche da noi c’e’ bisogno di un’attenzione e di una preparazione specifica”.
I tre seminari – diversi ma tutti imperniati sui temi dell’intercultura, della mediazione culturale, delle strategie di integrazione – si terranno nel primo semestre di quest’anno e per ognuno di essi saranno ammessi venticinque partecipanti, uno per ogni corpo di polizia. Tra gli insegnanti ci saranno anche esperti stranieri che illustreranno alcune “buone pratiche” messe a punto in paesi di piu’ antica e massiccia immigrazione straniera, come l’Inghilterra e l’Olanda. (AGI) –COPYRIGHTS 2002-2005 AGI S.p.A.