Mi sembra una sperimentazione davvero molto interessante.
da www.repubblica.it
La sperimentazione partirà in autunno. Verranno effettuati controlli sulle pagine visitate per evitare il “copia e incolla”
Danimarca, rivoluzione agli esami
tema di maturità con accesso web
Se tutto filerà liscio diventerà prassi a partire dal 2011. Studenti entusiasti. Presidi e prof cauti ma possibilisti
di VITO D’ERI
LIBERO accesso ad internet per i candidati durante l’esame di maturità? In Italia una novità di questo tipo farebbe rizzare i capelli ai prof. Diverso il punto di vista nelle scuole del nord-Europa e in particolare in Danimarca. Qui il Ministero dell’Educazione sta seriamente considerando l’ipotesi di consentire l’accesso al web durante gli esami scritti, per gli studenti delle scuole superiori. E in autunno si appresta ad avviare la prima sperimentazione.
Se la fase di test avrà risultati positivi, si tratterà di una vera e propria rivoluzione copernicana nel mondo dell’istruzione. Gli esperti del Ministero hanno spiegato di volere – in questo modo – fornire agli esaminandi un maggior supporto per la stesura del loro testo scritto. Come ha detto al quotidiano MetroXpress Søren Vagner, consulente per il Ministero dell’Educazione danese, l’accesso ad internet consentirà ad ogni studente di raccogliere informazioni più approfondite e dettagliate relative, per esempio, ai fatti storici trattati nell’esame. In poche parole, non si rischierà di sbagliare date, nomi e quant’altro.
L’idea, rivoluzionaria se si pensa alle attuali regole dell’esame di maturità, parte dall’assunto secondo cui internet oggi è uno dei principali strumenti attraverso cui gli studenti raccolgono informazioni. E l’obiettivo dell’esame scritto (a differenza dell’orale), sta proprio nello stabilire il livello di maturità con cui lo studente è in grado di correlare e organizzare tutti i dettagli e i fatti raccolti, elaborarli e riportarli nel suo tema in maniera chiara e corretta.
Resta però un problema, che non è da poco. Come evitare che lo studente si limiti a “copiare” le informazioni raccolte dalle fonti presenti sul web o da altri compagni, anch’essi connessi alla rete? Un interrogativo più che legittimo quando si parla di esami, ma che il Ministero danese pensa di risolvere consentendo ai professori di fare dei controlli a campione sulle pagine web visitate dagli studenti durante il compito.
L’iniziativa vede ovviamente entusiasti gli studenti, convinti che in questo modo la prova scritta sarà più più vicina al modo con cui ogni giorno trovano le informazioni necessarie per svolgere i loro compiti a casa. Più cauti, ma comunque interessati e possibilisti, presidi e professori. Che però insistono sulla necessità di controlli sugli accessi al web. La sperimentazione danese partirà in forma limitata questo autunno ma, se i risultati dovessero essere positivi, potrebbe diventare prassi a partire dal 2011.
aggiungo questo link interessante
http://www.unita.it/news/84783/pi_usano_internet_pi_i_ragazzi_riscoprono_il_piacere_della_lettura
ecco, il problema non e’ il fatto che lo studente copi, questo e’ un punto di vista sbagliato
anche una ricerca su internet va fatta con dei criteri, bisogna sapere bene come impostare la ricerca, quali risultati raccogliere, come analizzare i risultati e poi metterli assieme, e pur volendo fare i furbi del copia-incolla, bisogna conoscere bene la sintassi, e rielaborare graficamente, niente e’ facile e-o scontato, pur volendo fare i furbi…
il problema e’ che, almeno quando ho sostenuto la Maturita’ io (primi anni 90), il tema di letteratura italiana era su di un autore che non avevamo studiato (Cesare Pavese, se non sbaglio) e questo fu uno shock per tutti quelli che sul tema di letteratura puntavano, e’ un’ingiustizia!!!
quindi il problema non e’ dare uno strumento che offre possibilita’ di peccare allo studente (che palle quest’idea dello studente che come puo’ ti frega), la questione e’ mettere lo studente nelle condizioni di poter dimostrare che internet puo’ essere un valido strumento di ricerca, anche per una prova ufficiale. questo pero’ sempre che gli venga richiesta una ricerca su un tema che abbia gia’ affrontato…altrimenti anche una Maturita’ che promette di essere rivoluzionaria, si rivelera’ invalidante e causa di molte frustrazioni