Trovo questo video, scovato su youtube, esilarante.
Potete tranquillamente non preoccuparvi dell’avvertenza, anche se la chicca di “Learn at your own risk!” è memorabile.
Trovo questo video, scovato su youtube, esilarante.
Potete tranquillamente non preoccuparvi dell’avvertenza, anche se la chicca di “Learn at your own risk!” è memorabile.
Come cita Wikipedia, “L’Accademia della Crusca è un’istituzione che raccoglie studiosi ed esperti di linguistica e filologia italiana e, fra quelle esistenti, è la più antica accademia italiana.
Rappresenta sicuramente la più prestigiosa istituzione linguistica italiana.
Sorta a Firenze nel 1583, si è sempre distinta per il suo strenuo impegno a mantenere “pura” la lingua italiana originale, pubblicando gi nel 1612 la prima edizione del Vocabolario della lingua italiana, che servì da esempio lessicografico anche per le lingue francese, spagnola, tedesca ed inglese.”
Oggi, dopo 425 anni, per la prima volta la più alta carica di questa istituzione è una donna: Nicoletta Maraschio, eletta il 16 maggio scorso e che succede a Francesco Sabatini.
Beppe Severgnini è di certo uno dei giornalisti più attenti alla lingua italiana, in modo gustoso e mai pedante.
Non avr forse ha la profondit di un Serianni, ma le sue cose sono sempre piacevoli da leggere, sull’autobus, in treno, in aereo…
A.A.A traduzione-parafrasi cercasi
In onore del settimo numero di Officina.it, ecco a voi un esempio di italiano televisivo parlato da un madrelingua telecronista professionista.
Contesto – premessa: nella mia famiglia lo sport è stato sempre più seguito in tv che praticato, per cui da tipica famiglia italiana, con la tv in cucina, seguiamo la telecronaca di Svizzera-Turchia con la bocca piena. E questa ritualit , a cui siamo quasi assuefatti, è premiata da una chicca del telecronista che ad un quarto d’ora dall’inizio se ne esce con la seguente frase che mi sono alzata per annotare:
… tutti incappucciati i tifosi che hanno avuto la premura di cautelarsi…
Vari spunti interessanti per quanto riguarda:
1. l’apprendimento delle lingue, soprattuto la madrelingua, dal punto di vista del nostro cervello;
2. problemi di dislessia nei nativi di lingue tipologicamente diverse dall’italiano;
3. la nascita dell’esperanto;
4. la lingua che parliamo e la sua evoluzione dovuta a come la parliamo;
5. un computer che elabora poesie (se ne era già sentito parlare);
6. imparare con i gesti (noi italiani saremmo dei leader);
Sono davvero incappata per caso su questo video, tramite una ricerca su google e non su youtube.
Marco Nisida, che ha un sito ominimo, è l’autore del Metodo Assimil, per sentir parlare del quale, però, dovete arrivare al terzo minuto del video.
Marco è un bel ragazzo, molto giovane e sorridente, che ha avuto un’iniziativa simpatica e per il quale provo “empatia”(semmai si possa provare), perché parla due lingue a cui sono legata (semmai si possa essere legati ad una lingua).
Chissà cosa pensa dopo oltre 500 anni quello che rimane di Pedro Alvares Cabral, che il 22 aprile del 1500 scoprì “ufficialmente” il Brasile, sbarcando a Porto Seguro, nello stato di Bahia…
Ne ho letto la prima volta su Italian Espresso 1 per poi ritrovarla sull’ultimo numero del Bollettino Itals. A cosa mi riferisco? Al programma televisivo Talo Italiassa (Una casa in Italia), a metà tra un gioco ad eliminazione e un reality show (visto che erano previste due puntate non in studio, ma in presa diretta in Italia) trasmesso dalla rete televisiva finlandese Yle. Ne parla Adriana Frisenna dell’Istituto Italiano di Cultura di Helsinki in un articolo dettagliato ed esaustivo sull’ultimo numero del Bolletino Itals.
Quello che mi ha colpito dell’articolo è proprio il contesto, perché:
Pubblichiamo sul blog il video dell’intervento di Christopher Humphris in apertura del convegno Dilit 2008, dal titolo: “L’apprendimento linguistico e la teoria della complessità”.
Un motto per l’Italia è un sondaggio lanciato da Beppe Severgnini sulle pagine di corriere.it. Come potrete immaginare è stato richiesto ai lettori di creare un motto che rappresenti l’Italia nel 2008. L’iniziativa è giusta quasi al traguardo, venerdì ci sar la premiazione e quindi dobbiamo sbrigarci per poter votare…
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