La milanesizzazione della lingua italiana

(Nell’immagine Guido Nicheli, il milanese per eccellenza, il “cumenda” di molti film; luglio 1934-ottobre 2007)

Sfogliando le pagine di Italians sulla versione online del Corriede della Sera, mi e’ caduto lo sguardo sul seguente articolo: “La milanesizzazione della lingua italiana” in cui l’autore si chiedeva, anche ironicamente,  fino a che punto  la parlata (regionale) milanese, avrebbe influenzato l’italiano neo-standard:

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La longevità delle parole

da repubblica.it:

Le parole dalla vita più lunga
e quelle che non useremo più

Tante scompariranno nell’arco dei prossimi mille anni
I numeri sono i più lenti a morire, subito dopo vengono i nomi

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Addio allapostrofo dimenticato

Un curioso articolo da repubblica.it:

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In GB e Stati Uniti i puristi ne difendono l’uso corretto. In Italia è uno scempio: utilizzato a sproposito o confuso con l’accento

Errori, troppi sms e nuovi linguaggi: dice addio l’apostrofo dimenticato

La Crusca discute dei casi dubbi. Ma per la maggior parte delle fattispecie la spiegazione è una sola: ignoranza
di STEFANO BARTEZZAGHI

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Italianiamo? Si’, su Second Life!

Questa volta vi vorrei parlare di un blog Italianiamo, che propone degli incontri settimanali su Second Life.

Nelle seguenti righe i motivi per i quali e’ stato creato:

Sos italiano

Come si dice? Cosa vuol dire? È corretto? È vero che…?
Ti piacerebbe poter contare su un insegnante di italiano per poter, finalmente, toglierti qualche dubbio?
Sos Italiano risponderà su questo blog a tutte le tue domande. Manda una notecard a Annaguest Blinker o inseriscila nella cassetta delle lettere di Italianiamo. Potrai leggere la risposta in 24-40 ore sul blog.

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Indovina indovinello con un piccolo tranello

Dopo aver passato, come ladylink, le 24 ore piu’ brutte della mia vita (impossibile connettersi al blog, che risultava inaccessibile), torno a sorridere con questi due indovinelli:

E VIDE TRE CORTEI DI NANI DIETRO CERTE DIVE

(se sapeste chi mi e’ venuto in mente leggendo questa frase, si’, proprio lui!)

ERA POETA E DI NOME SEMONIDE. ATEO PARE.

Due indovinelli al prezzo di una risposta: che cosa li accomuna?

Astenersi perditempo
🙂

Almeno l’Itagliano… sallo!

Mi arriva via mail da Mollybloom e l’appicco qui… senza commento.

  1. – Quando muoio mi faccio cromare. (Eccellente!)
  2. – Di fronte a queste cose rimango putrefatto! (Che schifo!)
  3. – Arriva il treno, hai blaterato il biglietto? (…) Continua a leggere

Interlingua? No grazie.

Amo vedere i miei studenti che fanno un esercizio concentrati, pacificamente assorti a sfidare le coniugazioni e le labirintiche concordanze con cui la nostra bella  lingua li mette alla prova 2,5 ore alla settimana…  ed infatti poi una studentessa, tra le migliori della classe, mi scrive la seguente frase (p.s. livello intermedio, Quiz sul vocabolario del cibo, composizione “Che cosa mangi tu di solito?”):

TUTTO GIORNI, IO BEVO BIRRA PER LA DOLCE!

Interlingua? No, grazie!

P.s. Inizio ad adorare questo lavoro, perche’ e’ meno peggio di tanti altri…

Le parole sono importanti!

Definire “abbronzato” un uomo di colore… può essere una “carineria”?

Cos’è il “sense of humor”?

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Globish: la Dante vs Londra

Per raccontare quanto accaduto basta riportare i testi delle newsletter della Dante Alighieri.

Tutto inizia l’8 settembre scorso:

PAROLE STRANIERE INOPPORTUNE: GLI ITALIANI UNITI CONTRO IL WEEKEND…!

Lo rivela il sondaggio proposto dal sito Internet della Società Dante Alighieri, www.ladante.it . A un passo dalla vetta della classifica si trovano OK e Welfare

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Italiano come Lingua Straniera negli anni 40

(clicca sulle immagini per ingrandirle)

Questo post e’ stato possibile grazie alla cara collega ed amica Laura Cangiano, che mi ha cortesemente prestato il libro da cui sono tratte le foto.

Si tratta di un libro raro, un corso di Italiano degli anni 40, acquistato recentemente in un negozio di libri antichi a Knoxville, TN.

Non c’e’ bisogno di commentare, basta sfogliarlo, perdersi nei dialoghi e lasciarsi trascinare dai disegni.

Buon divertimento!

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