(Nell’immagine Guido Nicheli, il milanese per eccellenza, il “cumenda” di molti film; luglio 1934-ottobre 2007)
Sfogliando le pagine di Italians sulla versione online del Corriede della Sera, mi e’ caduto lo sguardo sul seguente articolo: “La milanesizzazione della lingua italiana” in cui l’autore si chiedeva, anche ironicamente, fino a che punto la parlata (regionale) milanese, avrebbe influenzato l’italiano neo-standard: