La fotografia che sta qua sopra raffigura secondo me il più bel monumento di tutta l’Italia, meglio del Colosseo, meglio degli Uffizi, meglio del Museo di Capodimonte e di tutti gli innumerevoli ed inestimabili altri.
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Un testo da portare in classe: come li vediamo
Molti stranieri credono che le loro reazioni e opinioni sull’Italia siano naturalmente condivise e ovviamente ben accètte dagli italiani.
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Lo spogliatoio.
Molti studenti si interessano all’Italia in virtù della loro passione per il calcio. Molti studenti, soprattutto adolescenti, sono interessati al turpiloquio. Ecco un ottimo testo per affrontare questi argomenti in classe. Il video è tratto da un film del 2001, L’uomo in più di Paolo Sorrentino. A prima vista mi pare una vera rarità, per due motivi. Primo perché presenta un’eccezionale densità di ambito lessicale. Secondo perché è uno dei pochi testi in cui il turpiloquio è enunciato in italiano neo-standard. Trovate la trascrizione e alcune possibili indicazioni per usarlo. (Attenzione. Ovviamente sconsigliato a chi viene turbato da un linguaggio offensivo). Continua a leggere
Lettera di protesta degli italiani in Messico
Come ci auto percepiamo.
Forse da fuori con ancora maggiore lucidità.
Noi, italiani residenti in Messico, esprimiamo con fermezza la nostra indignazione per la grave situazione in cui versa il nostro paese: l’Italia è logorata dal decadimento del sistema politico e dai continui conflitti istituzionali che ne compromettono la vita democratica.
La bella Gigogin.
Ecco, questa fu una canzone di guerra, risorgimentale; cantandola si andava all’attacco per unire l’Italia. Fu il vero inno italiano delle truppe. Il testo è anonimo, ossia popolare, ed infatti fu canzone vittoriosa.
Il primato degli italiani secondo Terry Gilliam.
Lo studente dei sogni.
Forza ragazzi, parla undici lingue ma non ha ancora imparato l’italiano.
Cos’è un italiano
Da LIMES, un interessantissimo articolo di Andrea Camilleri.
Cos’è un italiano
Non sono uno storico, un sociologo, un antropologo, niente di tutto questo. Sono soltanto un raccontastorie, un romanziere italiano particolarmente attento, questo sì, ai suoi connazionali.
E quindi non è un caso che tutte le citazioni a supporto o a pretesto siano tratte dalla letteratura, non da testi di storia.
Perciò tutto quello che segue, e che farà sicuramente storcere la bocca agli addetti ai lavori, va preso col beneficio d’inventario.
Parole italiane in tedesco: null problemo!
Continuiamo con la cucina italiana, con un articolo sulle sue influenze nel lessico tedesco. Da italiainformazioni.com.
Parmesao, Regianito e Cambozola.
Prendiamo lo spunto da un divertente (e un po’ inquietante) articolo di Kataweb.
Per chi viaggia molto all’estero le storpiature dei cibi italiani non sono una novità. L’italianità è più un’idea che altro, soprattutto dal punto di vista culinario bisogna fare i conti con i gusti locali, per cui un parmigiano che abbia un sapore rassicurante è più vendibile di un Reggiano stagionato 36 mesi. Magari la nostra Ladylink potrà dirci qualcosa a riguardo.
Non è che noi siamo da meno, se si va in Cina si scoprirà come la cucina cinese sia ben diversa da quella che mangiamo qui. E non solo.
Comunque, per sorridere un po’ (e magari disgustarvi in qualche occasione), vi rimando all’articolo.