Di solito su questo blog il 25 aprile, anniversario della Liberazione, scriviamo un post che ricorda la Resistenza italiana. Quest’anno, io almeno, non me la sento di scrivere nulla.
Di solito su questo blog il 25 aprile, anniversario della Liberazione, scriviamo un post che ricorda la Resistenza italiana. Quest’anno, io almeno, non me la sento di scrivere nulla.
Questo è un blog che si interessa di questioni relative all’insegnamento linguistico e oggi è il giorno in cui ricorre l’anniversario dell’unità nazionale italiana. Vorrei allora condividere con voi alcune riflessioni personali su una frase che per me è sempre suonata ambigua.
Da tempo cercavo una serie tv italiana, con puntate brevi, da poter utilizzare in modo regolare durante un intero semestre. Ai miei studenti ho proposto vari format: film, spezzoni, videoclip, cortometraggi o puntate intere di serie tv che ho trovato grazie a mamma Rai.tv e youtube, ma quello di cui ero alla ricerca era una storia, divisa per brevi capitoli, con un inizio e una fine. Poi, un giorno, casualmente, una mia collega mi parla della partecipazione di suo fratello (attore) ad una serie web (webseries) disponibile unicamente su youtube e qualcosa ha fatto click nella mia testa.
“Lavoro” per Renzi. “Solidarietà” per Bersani. Ecco l’analisi, riportata dall’Huffington Post italia, di come parlano i due contendenti a candidarsi a premier nel 2013.
Qui l’articolo e qui sotto le due tag cloud.
Prendo indegnamente in prestito il titolo di un bellissimo racconto breve di Sciascia per proporvi un esercizio di riempimento da primo livello che parla di criminalita’ organizzata.
Entrammo ad Aiello, all’ora del primo rancio. In testa, era il mio battaglione, il 3^, che marciava con la 12^ compagnia in testa.
Interessante un articolo su “Il fatto quotidiano”, segnalato dal caro amico Piroclastico.
La riflessione “linguistica” nasce da un caso che ha fatto molto discutere in Italia.
Leggi l’articolo: E se smettessimo di chiamarli “onorevoli”?
Voglio continuare sull’onda smossa da Ciro: un po’ di calcio, un po’ di polemica e la lingua per esprimerla. Il mezzo che si fa, per noi, protagonista.
L’antefatto al comunicato è noto a chi segue il campionato di calcio: La partita è Cagliari – Roma. La prefettura considera che lo stadio del cagliari, in costruzione, non sia abbastanza sicuro per gli spettatori, così vieta l’accesso allo stadio e decreta che la partita debba essere giocata a porte chiuse, senza spettatori.
Proposta di analisi:
– congiuntivo;
– importanza dell’accento acuto nell’individuazione di una precisa identità genere;
– co-occorrenza lessicale;
– accordo pr.oggetto diretto/p.passato;
– connettivi;
– connettivi – uso autolesionistico dei.
Tocchiamo oggi un tema che ultimamente è molto sentito, l’amicizia tra studenti e insegnanti.
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