Informazioni su ladylink

"TUDO vale a pena, se a alma NÃO é pequena" Fernando Pessoa

Niente di personale

Mi prendo questo spazio per uno sfogo personale.

Vivendo all’estero da anni ho fatto di repubblica.it la mia hp e negli ultimi tempi devo dire che sto rivalutando la cosa, perché sembra sempre di più un giornale di gossip che di informazione.

La più recente testimonianza è quella di stamattina (in Italia erano gi le 13), quando aprendo la pagina, ho scoperto che stava destando molto interesse la notizia della quarantasettenne in fin di vita a causa delle percosse di un rumeno (del quale non si sa nulla, d’altronde dire rumeno è dire tutto, no! eh, beh!). Chiaramente l’occasione è stata anche il trampolino di lancio di accuse e rimproveri per i due schieramenti parlamentari. Napolitano firma il decreto sulle espulsioni più facili, ho letto anche di minacce circa l’ingresso della Romania in Europa; valuto la cosa come una chiacchiera da bar, approssimativa e qualunquista, adatta all’ultimo goccio di birra o di caffè al bancone, perché in Europa la Romania c’è gi .

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“Un futuro shakerato”, convegno a Genova

Si terr a Genova il 30 e 31 ottobre, un convegno dal titolo “Un futuro shakerato. Studentistranieri nelle Scuole Secondarie, diritto allo studio e successo scolastico”.

Tutti i materiali per partecipare all’iniziativa sono reperibili qui.

P.s. il sito contiene link interessanti con materiali da poter sfruttare in classe o per poter comunque rimanere aggiornati su normative e varie…

Salutoni o meglio greetings

Finit , ahimé, l’avventura turca e la fantastica sea-view della mia fu-nuova casa, ne inizia un’altra negli States, nel verde della Virginia, nella placida ….placida???? Harrisonburg.

Alla JMU mi accoglieranno a braccia aperte da lunedì prossimo…

La partenza è vicina, l’emozione tanta, il da farsi pure e non sono da meno le ore del fuso orario che questa volta ci separano… ma ritonerò presto alla carica!!!!!

Buon lavoro a tutti e a presto

oyeah!

🙂

Femminili… singolari

Dopo giorni di assenza riappaio per citarvi un articolo apparso sulla mailing List [Discutiamone Insieme] in cui si tratta sia di una PROPOSTA PER UN USO DELLA LINGUA ITALIANA RISPETTOSO DELLA IDENTIT DI GENERE, sia della relativa raccolta di firme verso la quale l’articolo stesso mira a sensibilizzarci (siamo a quota 135).

In poche parole viene analizzata la tendenza dell’italiano contemporaneo a non riconoscere un suffisso femminile singolare per determinate professioni. Ma se da un lato dobbiamo riconoscere che il suffisso -ESSA ha gi contribuito alla causa (vigilessa, professoressa, dottoressa, poetessa, studentessa, oppure avvocatessa, come si fa chiamare la mia…), in realt ci sono altre professioni che non hanno un corrispettivo suffisso e che l’aggiunta della semplice -A alla fine, non convince fino in fondo, probabilmente, nemmeno noi parlanti, convinti linguisti antisessiti e femministe internaute. E’ il caso di professioni degne di nota come ingegner-a, architett-a per le quali possiamo tranquillamente sforzarci ad usare il femminile, ma per altri lavori, devo dire che a malincuore, pur sostenendo la causa, sorrido al pensiero di Decana o Presida (anche se nell’articolo in realt si chiede almeno di cambiare, per Preside, l’articolo: la Preside).

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A.A.A. collaboratori cercasi

 

Posto questa richiesta di collaboratori, che è apparsa sulla mailing list [Ita_L2] di Perugia:

Carissimi colleghi,
da ormai un anno e più mi occupo di mandare avanti il sito: www.italianofacendo.org.
Si tratta di un progetto completamente gratuito, uno spazio per studenti e insegnanti di italiano con forum, sondaggi, possibilit di inserire articoli e anche uno spazio dedicato ad esercizi interattivi (realizzati soprattutto con Hotpot). Purtroppo il lavoro, la mancanza
di tempo ecc. non mi permettono di far crescere questo spazio come vorrei. Magari tra di voi c’è qualcuno che ha interesse ad aiutarmi a far crescere questa “comunit ”, sperimentare qualche gemellaggio virtuale, aprire qualche forum per le proprie classi, o per qualsiasi
altra idea realizzabile su questo spazio. L’iniziativa non ha nessun fine commerciale.
Resto a disposizione per qualsiasi richiesta di chiarimento, domande, dubbi e commenti: gcovezzi@yahoo.de
Cari saluti e buon fine settimana

Indovina chi… e magari perché!

Per puro caso, sfogliando delle fotocopie, mi sono ritrovata una serie di esercizi tra le mani, pillole di saggezza grammaticale, forse dell’italiano del primo Dopoguerra o giù di lì, che può inaugurare e contribuire alla categoria: ‘Come torturare uno studente’. Posto il mio stupore, al grido di “Mi dissocio!” con una domanda: ma chi può aver partorito ciò!?!?

1) La ragazza _____ sorella conosco è lì.

2) La donna _____ biciclette sono rosse è mia nonna.

3) Ti presento il Signor Galeano, ____ ville abbiamo affittato.

4) Ecco il Signore____villa siamo stati ieri.

Segue una quadrilogia morbosa su Enrico, forse anche pentalogia (?) preparatevi:

5) La donna ___ parla con Enrico è sua moglie?

6) Non so se è lei la donna ___ Enrico ha sposato.

7) Ma lei è una donna ____ Enrico compra un mazzo di rose ogni settimana.

8 ) Enrico dice che si trova sempre bene a Parigi ___ passa sempre tutte le sue vacanze.

9) A Parigi ha molti amici ___ porta molti regali dalla Finlandia.

Ma sono le ultime due frasi, che mi hanno fatto escludere intanto che provengano da un libro di italiano per stranieri del primo Dopoguerra…

10) La citt ____ vivo, si chiama Livorno.

11) Scusi professore, potrebbe correggere gli errori ___ ho fatto?

Un podcast su misura in classe

Ricevo questo interessantissimo e utilissimo post da Simona Aguzzi, coordinatrice della scuola Italia Oggi a Taipei, Taiwan.

Quando si lavora all’estero sappiamo tutti com’è difficile reperire materiale audio autentico da usare per le attivit di ascolto rilassato in classe (vedere, su questa attivit , la fornitissima sezione di articoli sul sito della Dilit-IH). Nasce da qui l’esigenza di crearci da soli i nostri cd, in linea con gli argomenti che ci interessa trattare, o semplicemente come modo per dare ai nostri studenti un’occasione in più di confrontarsi con una lingua vera che altrimenti non avrebbero spesso occasione di ascoltare.

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Ildue chiacchiere con Roberta Barazza, parte finale

A distanza di mesi dal primo post, è finalmente pronta la seconda ed ultima parte della chiacchierata con Roberta Barazza.

Mi scuso per il ritardo della pubblicazione e vi auguro buona lettura!

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Il “ruolo” di un’insegnante abilitata

Siccome qui in Turchia il 15 agosto è un giorno caldo come qualsiasi altro, e siccome sul lavoro ho un momento libero, ne approfitto per postare l’interessante disavventura di silpri, una docente di ruolo di tedesco che vorrebbe andare ad insegnare italiano all’estero, ma…
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falsi amici

 

I falsi amici quando si studia una lingua non sono proprio pericolosi, ma se li conosciamo bene, evitiamo di fare delle buffe figure, ricompensati dal fatto che ‘sbagliando s’impara’.  Oltre ai più comuni, per esempio tra spagnolo e italiano [asilo=ospizio; burro=asino; cara= viso; largo=lungo; film=pellicola (quella che si usa in cucina); e più colloquiali: porro=spinello e pasta=soldi] o famosissimi tra inglese e italiano dove camera=macchina fotografica e confetti=coriandoli, vorrei aggiungerne altri che mi sono annotata relativamente al turco.        Il primo della lista è sicuramente la parola SU che significa ACQUA. Poi viene ARABA, cioè macchina e veicolo in generale. BELLI=OVVİO, mentre TOLGA è un nome maschile. Seguendo con i verbi: DEVE=CAMMELLO e FARE=TOPO. Ricorda il tabacco la parola TABAK che significa PIATTO; invece KARA, in realta’, è NERO. E mentre vi invito ad allungare la lista, concludo con PENSO, che in portoghese significa CEROTTO.