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"TUDO vale a pena, se a alma NÃO é pequena" Fernando Pessoa

SOS risposta cercasi

Cari lettori

voi che svolgete questa professione piuttosto impegnativa ma allo stesso tempo interessante e divertente… ci pensate voi a rispondere a Fabrizio?

E comunque beato lui che si può permettere di arrotondare con il nostro lavoro!!!

OO0°°o MUMBLE MUMBLE OO0°°o

COME INSEGNARE ITALIANO ALL’ESTERO?

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SSIS o non SSIS

SSIS O NON SSIS e’ questo (ancora) il problema.

Mentre aspettiamo trepidanti il resoconto del convegno Dilit, possiamo intanto intrattenerci con questo articolo preso dal corriere.it che ci aggiorna sui risultati della SSIS. A quanto pare la SSIS nonostante i sacrifici che comporta e nonostante sia l’unico modo per ottenere l’abilitazione all’insegnamento, non riesce a garantire un posto di lavoro per tutti gli insegnanti abilitati.

Con un approfondimento…

anzi due!

Ad maiora, semper!

Ladylink negli USA, primi 6 mesi

Sono ormai 6 mesi che tutti i giorni metto piede a Keezell Hall. Il Foreign Languages Department qui vanta, tra lingue vive e lingue morte (latino e greco), ben 16 lingue (Spagnolo, Italiano, Francese, Tedesco, Arabo, Cinese, Giapponese, Coreano, Russo, Farsi, Swaili, Ebraico, Hindi e Portoghese).

Da quello che ho capito lavoro in una sorta di oasi, dove c’è una grande libertà   di azione, una grande fiducia data agli insegnanti. Un vero mito la Department Head. Cordialissimi i colleghi. Cordialissime le segretarie ed estremamente gradevoli gli studenti. Molto rispettosi, mi riempiono la posta elettronica di messaggi se non possono venire a lezione, se non possono fare l’esame, se non sono venuti all’esame perché non gli è suonata la sveglia (proprio oggi), ecc ecc

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Semestrale “Lingua nostra, e oltre” finalmente online

E’ con estremo piacere che vi annuncio che finalmente è consultabile online la rivista semestrale del Master in Didattica dell’Università   degli Studi di Padova: LINGUA NOSTRA, E OLTRE“.

Sono particolarmente legata a questa rivista perché la redattrice, Elisabetta Tesser, è una mia cara amica e collega, conosciuta in Turchia e con cui ho avuto una piacevole conversazione per la rubrica il due chiacchiere con…

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SOS: Salviamo lo studente americano! (città d’Italia)

Come completamento del precendente articolo, ecco la cartina d’Italia secondo il manuale che sto usando in classe. Versione molto relativa ed arbitraria della geografia.

Cliccate sulla cartina qui sotto per ingrandirla. Il mio lavoro non è rifinito, ma il risultato parla da solo. Notare la new entry di San Remo (scritto staccato) in Liguria. La totale assenza di città   in Valle d’Aosta e nel Lazio. Amalfi e Pompei accanto a Napoli in Campania e Marsala e Taormina in Sicilia.

cartina_SOS_big

(P.s. ho usato la prima cartina che ho trovato con Google; la cartina è in inglese.)

Buona Pasqua

Vi auguro una Buona Pasqua (che anche quest’anno non festeggerò!) con una foto aerea della mia università  , scattata in vista della celebrazione del centennio!

http://www.jmu.edu/photography/university/Events/photocandids/100PICAerial/L100Pic1.jpg http://www.jmu.edu/photography/university/Events/photocandids/100PICAerial/L100Pic3.jpg

Isn’t it funny?

Auguria a tutti voi e a JMU!!!

SOS: Salviamo lo studente americano! (città d’Italia)

Non vorrei continuare a sparare a zero su un determinato tipo di editoria, ma spesso ci sono dei perché a cui non c’è una vera risposta e vorrei condividerli con voi…
Mentre preparavo una lezione sugli aggettivi per descrivere le città  , ho pensato di utilizzare una cartina d’Italia… Siccome non tutti hanno il libro, ho iniziato a fare le copie di quella del manuale, ma ho bruscamente interrotto le copie perché mi sono accorta che per ogni regione sono state scelte 2 o 3 città   a caso.

Non so se mi spiego: non ci sono tutti i capoluoghi di provincia, ma solo alcuni… Forse gli studenti sopravviveranno senza sapere che in Piemonte c’è Vercelli, però siccome c’è il Festival, era giusto inserire San Remo (che io sapevo scritta attaccata) e non Imperia, d’altronde c’è un festival famoso a livello nazionale lì? Non mi risulta! In Campania capeggiano Napoli, insieme a Pompei ed Amalfi, mentre giustamente nel Lazio c’è Roma e solo Roma, ed anche spostata un po’ più a nord… pazienza!

Forse bastava sfogliare le prime pagine per valutare il testo tramite la cartina e poter felicemente ignorare che a pagina 30 c’è l’imperfetto e solo a pagina 54 il passato prossimo…

SOS: salviamo gli IIC

ricevo da Gian Mauro, che ringrazio

letta così su ildueblog e su due piedi…

la notizia è abbastanza qualunquista, ma anche molto allarmante:

Roma, 11 mar. – (Adnkronos) – Abolizione degli Istituti Italiani di Cultura, adeguamento della legge elettorale per gli italiani all’estero e, soprattutto, grande attenzione per i giovani italiani di seconda e terza generazione, puntando sulla scolarizzazione e sulle scuole gratuite o semi gratuite convenzionate con le comunita’ italiane: su questo punta il programma de La Destra per gli italiani nel mondo che presenta, nelle liste delle varie Circoscrizioni estere, nomi gia’ noti, imprenditori e professionisti pienamente integrati nei Paesi che li ospitano e attivi all’interno delle associazioni che rappresentano gli italiani nel mondo.

SOS: Salviamo lo studente americano!

Come far capire al mondo intero che gli studenti americani non sono poi così stupidi come i libri di italiano per stranieri prodotti ed utilizzati esclusivamente negli Stati Uniti si ostinano a voler far credere?

E ne consegue un dilemma: perché i libri di italiano per americani vendono solamente negli Stati Uniti? La prima risposta: poiché vengono commercializzati esclusivamente negli States, potrebbe essere un buon motivo, ma non è sufficiente…

Tra le mie mani stringo il recentissimo: A VICENDA, 2 volumi (lingua e cultura), di Romana Capek-Habekovic e Claudio Mazzola, editrice McGraw-Hill Higher Education.

Cosa c’è che non va, presto detto…

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Un motto per l’Italia


Un motto per l’Italia è un sondaggio lanciato da Beppe Severgnini sulle pagine di corriere.it. Come potrete immaginare è stato richiesto ai lettori di creare un motto che rappresenti l’Italia nel 2008. L’iniziativa è giusta quasi al traguardo, venerdì ci sarà   la premiazione e quindi dobbiamo sbrigarci per poter votare…

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