Bando Monselice (PD)

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Posto di lettore a Aarhus – Danimarca

Department of Aesthetic and Communication  Applications are invited for the post of native-speaker-of-Italian lecturer (“foreign lecturer”). The position is tenable from 1 January 2012 or soon after.
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TEBELLETE

Ossia Task Based Language Teaching, espressione quasi intraducibile in italiano: Insengamento di Lingua Fondato su un Incarico. Basta mettere l’acronimo in Google e vengono fuori quintali di informazioni. Il principio base è che…

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Post effimero (speriamo)

Il profilo Facebook dell’Istituto Italiano di Cultura di New York (mica Canicattì)
fornisce un ottimo strumento per gli insegnanti di…

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Bando Ca’ Foscari per esperti linguistici

Clicca qui per aprire il bando. Scadenza 17 ottobre.

In bocca al lupo a tutti.

 

Guadagnare 30/40 euro l’ora si può

…veramente dei posti dove la paga oraria è buona ci sono. Si tratta dei CLA, ovvero dei Centri Linguistici di Ateneo. In un gruppo Facebook  (gruppo chiuso, quindi dovete chiedere l’iscrizione) che si occupa di  raccogliere informazioni sulle paghe orarie degli insegnanti di italiano in  giro per il mondo si parla di cifre tra i 28 e i 40 euro l’ora.

Non malaccio.

Come si viene assunti in questi posti?

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Motivazione.

 

 

Organizzate i vostri studenti a coppie. Date l’istruzione che per ogni verbo irregolare che trovano nel noiosissimissimo testo devono scambiarsi un bacio. E poi coniugare tutto il verbo, a turni alternati, e ogni coniugazione corretta si scambino un bacio.

L’esercizio, sia esso strutturale o legato ad una particolare funzione comunicativa, secondo me, deve essere un’esperienza. Altrimenti funziona solo come il Valium.

Insegnare l’italiano a stranieri (2)

Riapro il blog con una nota secca. Un post che voglio il più conciso e spoglio possibile.

Fra le parole di ricerca con cui più di frequente i nostri lettori arrivano al blog c’è “come faccio ad insegnare italiano agli stranieri” e le sue molte varianti.

Ebbene, sia detto forte e chiaro: il lavoro non c’è e quello che c’è è malpagato (anche 8 euro l’ora) e ineluttabilmente precario.

Molte istituzioni (università, scuole più o meno serie, ecc.) in questi ultimi dieci anni hanno venduto corsi, master, specializzazioni di vario tipo. Se avessero correlato la loro offerta alla effettiva richiesta di insegnanti in Italia e all’estero, molti di questi percorsi di formazione non sarebbero nati neanche in idea. Il risultato è che oggi per concorrere a posti da 10 euro l’ora o poco più ci sono persone con specializzazioni, articoli pubblicati, dottorati. Non scherzo e non esagero, le conosco personalmente.

Anche l’emigrazione, da molti vista come il bengodi (senza contare i sacrifici che invece sempre comporta) non può essere realisticamente considerata per trovare un lavoro adeguato e stabile. Solo pochissimi, preparatissimi, con ferrea grinta sono riusciti ad avere contratti e visti permanenti in paesi stranieri, spesso oltre i quaranta anni e in posti disagiati dove i locali non vogliono andare. Inoltre, quasi sempre ormai le università straniere richiedono un dottorato in una materia ‘forte’ (linguistica, storia del teatro, storia del cinema italiano, storia della letteratura, ecc.) e la comprovata capacità di fare ricerca in quell’ambito. Ciò vuol dire che anche fuori confine l’insegnamento linguistico viene considerato come una materia ‘accessoria’.

In Italia non esiste una classe di concorso per l’insegnamento di italiano agli stranieri nel settore pubblico. E comunque quando e se esisterà sarà probabilmente saturata immediatamente dai precari della scuola ordinaria spalleggiati dai sindacati confederali.

Spero il messaggio sia chiaro per tutti coloro che sono arrivati al nostro blog mettendo in Google “come faccio ad insegnare italiano agli stranieri”.

Where do I launch?

Ultimamente ho avuto come studente un ricco armatore cipiriota. Innamoratissimo del suo lavoro, mi ha chiesto un video didattico con cui potesse praticare la sua frase preferita. Continua a leggere

Leonardesca.

Se volete fare un po’ di esercizio di lessico, ho qualcosa da proporvi.

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