L’intento di questo post, che narra di scambi controversi su due ML molto frequentate e conosciute, è puramente informativo. Non so quanti ne siano a conoscenza, spero in molti, dopo il post. Con la presente vorrei anche esprimere solidarietà a tutti i colleghi coinvolti. Che poi ognuno tiri le sue conclusioni…
Per la prima storia, è tutto verificabile negli archivi della ML [Ita_L2], gli archivi sono consultabili per i soli iscritti.
Per la seconda storia, ho utilizzato gli scambi di mail che sono tuttora nella mia casella di posta elettronica, visto che dall’archivio della ML [I-S] sono stati cancellati.
Mettetevi comodi, che la faccenda è lunga…
STORIA NUMERO 1
QUANDO: aprile 2007
DOVE: la vicenda inizia nella mailing list [Ita_L2] dell’Università per Stranieri di Perugia.
CHI: i protagonisti principali sono un gruppo di insegnanti, regolari commentatori della ML e l’Istituto Italiano di Cultura di Napoli (istitalianodicultura.org ), firmatosi anche ICI ONLUS.
COSA SUCCEDE: Il 26 aprile sulla ML appare un messaggio, che alla voce oggetto reca: Master Universitario di I Livello “Arteterapia e relazione d’aiuto” riconosciuto dal MIUR:
CISAT (CENTRO ITALIANO STUDII ARTE-TERAPIA), NAPOLI
ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI NAPOLI
ACCADEMIA DI BELLE ARTI “FIDIA”, STEFANACONI, (VV)
OBIETTIVI GENERALI: questo Master Universitario di I livello è realizzato in collaborazione fra il CISAT (Centro Italiano Studii Arte-Terapia), l’Istituto Italiano di Cultura di Napoli e l’Accademia di Belle Arti “Fidia”. Esso si propone di approfondire attraverso applicazioni concrete, teoricamente e scientificamente fondate, le modalità di porsi in relazione d’aiuto in situazioni che richiedono capacità creative e caratteristiche comunicative psicologicamente e psicoterapeuticamente fondate.
ARTETERAPIA E RELAZIONE D’AIUTO: la terapia basata sull’espressione verbale e artistica, analitica ed esperienziale, è interdisciplinare e olisticamente fondata. Concretamente utilizza, opportunamente strutturati in una teoria ed una prassi scientificamente fondate, diversi approcci artistici, letterarii ed espressivi: la poesia, la narrativa, la pittura, la scultura e, più in generale, l’espressione verbale e non verbale, la multimedialità e la creatività.
CONSEGUENZE: Nei due giorni successivi alcuni membri della lista palesano il loro disappunto, circa il fatto che quel messaggio fosse da considerare un OT (out of topic), mentre l’IIC lo aveva postato con un !, simbolo di alta priorità. Alla prima voce contrariata, ne segue una seconda a cui l’ICI ONLUS risponde con toni aspri. Si susseguono anche messaggi atti a dipanare i dubbi circa il nome stesso dell’Istituto, che nonostante si firmi ICI ONLUS, in realtà si chiama Istituto Italiano di Cultura di Napoli (riconosciuto dal Miur), denominazione che normalmente spetta agli uffici culturali del Ministero degli Affari Esteri, che hanno sede esclusivamente all’estero.
Ad un terzo intervento solidale ai colleghi della ML, l’Istituto Italiano di Cultura di Napoli risponde con una DIFFIDA FORMALE, dai forti toni, invitando i tre a smetterla di screditare e criticare l’offerta culturale dell’Istituto.
Risultato: la ML, sempre più compatta, si schiera convinta dalla parte dei colleghi diffidati e gli interventi si susseguono per una settimana circa.
VERSO LA FINE: c’è da ricordare in particolare un intervento, che se non esplicitamente a favore dell’ICI ONLUS, cercava di ricordare ai tre diffidati le conseguenze sgradevoli di quello scambio pubblico. In comune con l’ICI, quest’ultimo commentatore ha il tono: per nulla conciliante. Sarà però proprio il gestore della ML a rendere noto a tutti che tale commentatore si era iscritto il giorno precedente e già solo due ore dopo aveva elaborato un intervento piuttosto articolato, facendosi passare per un vecchio iscritto. Questo rendeva l’intervento piuttosto ambiguo…
CONCLUSIONE: L’allora gestore della ML, annunciò alla Lista che da quel momento in poi i messaggi dell’ICI ONLUS, prima di apparire nella ML, avrebbero dovuto ottenere l’autorizzazione del gestore in persona, ma in generale, la lista, visto l’alto numero degli iscritti, e per evitare ulteriori spiacevoli scambi, sarebbe stata moderata.
La storia però si ripete, altro che Panta rei…
STORIA NUMERO 2
QUANDO: dicembre 2007 e gennaio 2008
DOVE: questa volta la ML Italian Studies, [I-S]
CHI: sempre il solito l’Istituto Italiano di Cultura di Napoli, riconosciuto dal Miur, che questa volta appare rappresentato dal un tale Dr.X ed altri membri di quella lista.
COSA SUCCEDE: il 19 gennaio controllo la posta e c’è una mail inaspettata tra quelle della ML [I-S], inaspettata perché il mittente è un Avvocato e l’oggetto è il seguente: “ Lettera legale r.a.r. in c.” L’apro e cosa ci trovo? Una lettera di un Avvocato che scrive in difesa del Dr. X e dell’Istituto Italiano di Cultura di Napoli. Ai gestori della ML, e ad alcuni partecipanti, venivano contestate delle affermazioni ritenute infondate ed infamanti. Inoltre sarebbero stati anche diffusi dei dati, che sebbene infondati, violavano la privacy (????N.d.R.) del Dr.X.
Entro il 27 gennaio i gestori della ML, su esplicita richiesta dell’Avvocato, avrebbero dovuto cancellare dall’archivio alcuni messaggi di cui veniva indicata data ed ora. Ne seguiva un elenco delle attività del Dr.X, nell’intento di convincerci che quel Dr. prima del nome, aveva le sue ragioni d’essere…
Il mio primo pensiero è stato “Ci risiamo!”: mi era tornato in mente lo scambio sulla ML di Perugia. Quindi incuriosita, ho ricercato nella casella di posta elettronica le mail imputate, che risalivano a metà dicembre.
COSA ERA SUCCESSO A DICEMBRE: Il 13, l’ICI ONLUS pubblica l’annuncio di un premio letterario internazionale:
PREMIO INTERNAZIONALE DI POESIA E LETTERATURA “NUOVE LETTERE”
Istituto Italiano di Cultura di Napoli (Ente di Rilievo della Regione Campania, riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali) in collaborazione con la Commissione Nazionale Italiana UNESCO ed il bimestrale di cultura e di notizie sui premi letterari e d’arte “Il Grillo”, Patrocinio della Regione Campania, Patrocinio della Presidenza della Provincia di Napoli, Patrocinio del Comune di Napoli.
E fin qui sembrerebbe tutto regolare…
Sono le seguenti righe, ad aver provocato uno scambio di interventi-denuncia sulla ML:
La partecipazione è APERTA AI SOLI SOCI DELL’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI NAPOLI (è dunque indispensabile, per chi non è socio, diventarlo, tramite un versamento di € 40 [`socio sostenitore’] o € 50 [`socio benemerito’] sul conto corrente postale n. 22663801 intestato all’Istituto): si partecipa inviando, entro e non oltre il 31 dicembre 2007, tre copie dei testi proposti (che possono essere uno o più), completi di firma, recapito e numero di telefono, al seguente indirizzo (…).
La Giuria si riserva il diritto di premiare, a suo giudizio, testi ed opere che non siano di soci dell’Istituto.
La prima osservazione non tarda ad arrivare e riguarda proprio la citazione precedente: per partecipare al concorso bisogna essere soci ( e bisogna sborsare minimo 40 euro), ma la giuria potrebbe premiare anche un non-iscritto.
Una seconda osservazione fa notare che la denominazione dell’Istituto, visto che possono essere denominati IIC, solamente organismi che si trovano all’estero.
Un terzo intervento afferma che la ML non dovrebbe fare pubblicità a concorsi letterari a pagamento. Inoltre vengono riferite altre interessanti informazioni circa l’ICI ONLUS: e cioè che “la categoria degli Enti di Rilievo della Regione Campania” di cui l’Onlus si vanta, “ è stata abolita con la legge regionale N.7 del 14/3/2003”.
Immaginate la reazione dell’Istituto: una mail lunghissima che ci ricordava con chi avevamo a che fare, oltre a varie offese gratuite.
CONSEGUENZE: Segue prima una risposta dai toni pacati, da parte di chi continuava ad esprimere perplessità circa le modalità di partecipazione al Premio Internazionale. Ma soprattutto seguono altri due interventi, che con enorme difficoltà, dovuta alla mole confusa di dati, cercavano di risalire alla vera identità del Dr. X.
CONCLUSIONE: Il 19 gennaio ci viene recapitata la mail dell’Avvocato. Il giorno seguente l’amministratore della ML, chiede ai membri di non intervenire più sulla lista, fino a data da destinarsi. Dopo 3 giorni tutto torna alla normalità. Con molta eleganza, veniamo informati che sono stati presi dei provvedimenti.
Ancora mi chiedo che cosa ne abbia ricavato l’ICI ONLUS da tutti questi polveroni che ha alzato, attirandosi le antipatie di mezzo mondo di insegnanti, autori e dottorati di almeno due ML. Una diffida formale ed un Avvocato che chiede il rispetto della privacy del proprio assistito e fa arrivare nella casella della mail di più di 1000 iscritti le sue contestazioni.
Ma se l’Avvocato era in possesso dell’indirizzo postale dei diffamatori, ed infatti la notifica, come indicato, gli è stata inviata con una raccomandata a.r., ma perché allora scannerizzarla e renderla pubblica????
E inoltre…
su [I-S] c’è l’intervento di chi ha vinto nella sezione, Saggio critico, di quel Premio Internazionale “Nuove Lettere”. Il vincitore non si era iscritto come socio, ma dichiara: “La quota d’iscrizione non era stata corrisposta. Solo dopo aver saputo dell’ottenuto premio, la posizione finanziaria, e’ stata regolarizzata”.
Mi chiedo: non avrebbe potuto ritirare il premio se non si fosse iscritto?
Quel centro ci ha frodati, avevamo pagato un master on line in musicoterapia e il primo documento inviatoci da commentare era uno che non c’entrava con le materie, comunque lo abbiamo commentato, commentato e ricommentato, per tre volte ci hanno contestato la modalità di utilizzo delle “virgolette” e non ci hanno fatto procedere, vorremmo deninciare il centro ma non sappiamo come fare, non ci hanno mai mandato la ricevuta di iscrizione, abbiamo solo il bonifico che attesta l’avvenuto pagamento. sono degli imbroglioni.
Avrei bisogno di comunicare con chi ha scritto l’articolo.
la mia mail è annafreee@yahoo.it
Grazie.
Ciao Glottrotter
certo, dagli archivi della ML [I-S] i messaggi sono stati tolti, come richiesto dall’avvocato…
Sì, mi ricordo i toni deliranti della lettera, peccato non si possa pubblicare.
Non ho capito però se i post colpevoli di dire l’ovvio sono stati tolti dalla ML o no.
Comunque, andando a vedere il forum dell’Istituto Italiano di Cultura di Napoli, si capisce il perché di tanto attivismo in altri luoghi.