Luca Serianni è forse il più grande linguista italiano degli ultimi anni. Il suo occhio è sempre attento e le sue parole sempre da tenere in considerazione. Non mi convince quando si fa didatta, ma per il resto questo articolo è imperdibile, soprattutto per i fulminati dei “nativi digitali” e dell’era della “scuola 2.0”.
Qui, da “il manifesto” di ieri.
A chi non non avesse mai letto nulla di Serianni, consiglio sempre questo libretto agile e per me indimenticabile.
grazie mille dalla Baviera:-)
Inserito in pdf. Scusa il disguido e grazie per la segnalazione.
non riesco a trovare l’articolo, qualcuno può aiutarmi?
Grazie,
maria
molto molto interessante, grazie! come al solito Serianni trova sempre parole chiare ed efficaci. Molto bello quando parla della necessità del rapporto profondo con il docente, del docente che accende l’interesse di una platea di adolescenti. Qualunque sia lo strumento, aggiungo io.