Più di una volta il blog è stato teatro di accorate mail di denuncia circa il marcio che sminuisce la nostra bella professione…
Vi vorrei riproporre quella di Silpri, che lascia con la bocca aperta. Silpri denuncia una situazione particolare, un labirinto, dal quale ci auguriamo sia uscita incolume, che ci testimonia quanto esperienza e formazione nel nostro campo valgano meno, scandalosamente meno, di un esame di Italiano nel piano di studi universitario. A questo proposito ricordo che l’ultimo post di Kappa, recentissimo, accenna allo stesso problema.
Al fine di animarvi, vorrei ricordarvi che sul libro SCHIAVI MODERNI, raccolta curata da Beppe Grillo, c’è una testimonianza che parla della nostra situazione.
Tutto questo, insieme a tutti gli altri post che parlano della SSIS, insieme alla vis che contraddistingue i commenti al post “Tutti, proprio tutti, quasi tutti“, spero che ci spinga a fare qualcosa di concreto.
(Il titolo del post e la relativa foto, così toccante, hanno una funzione catartica. Il titolo è una citazione, tratta da una delle frasi che mio cugino, come di tradizione nella mia famiglia, scriveva dietro le cartelle di cartone della Tombola).